Anni 70'

Quando era il 1972, un ottima annata musicale

Quando era il 1972, in Italia a primavera si ascoltavano mostri sacri, nelle vette della classifica musicale c’erano i Delirium con la grande voce Ivano Fossati incantò mezza penisola con il secondo singolo pubblicato e proposto a Sanremo, con un ode contro la guerra e la pace tra i popoli, con chitarra e coro formato da amici e conoscenti e il ritornello cantato in aramaico, proprio cosi “Jesahel” che tradotto nella nostro idioma significa “luce che viene da occidente“, riscontrando ottime vendite e portarli al primo posto in classifica. Ma a vincere Sanremo è stato senza alcun dubbio Nicola Di Bari con “i giorni dell’arcobaleno” con la quale porta alla luce il percorso della donna dall’adolescenza fino alla maturità, anche esso ottimo successo piazzandosi in sesta posizione per ben 3 settimane del mese di marzo.

E che dire di “Montagne Verdi” interpretata da Marcella Bella direttamente dalla Sicilia con furore, ascoltata ovunque, dalla radio alla televisione, brano presentato per la prima volta da Mike Buongiorno a Canzonissima 72′ facendo sognare quelle montagne sia dai grandi innamorati e piccini che vedevano la tv in bianco e nero, meritandosi cosi il 3 posto in classifica di questa grande annata musicale, poteva prendere la seconda posizione ma abbiamo la musa della canzone italiana per eccellenza, formato solo da 4 lettere: Mina con il singolo “Grande,grande,grande” che rimane nella storia della canzone nostrana portando l’artista alle stelle, e mai più dimenticata.

In quarta posizione troviamo una band che ha portato la musica disco nel mondo, portando con orgoglio la bandiera di questo genere musicale sopratutto per il film Saturday Night Fever con John Travolta. I Bee Gees con il singolo “My World” che in Italia si è fatto molta strada nel pubblico e non solo, con il titolo della canzone hanno espresso il loro desiderio di avere attorno un pubblico mondiale. Mentre in quinta posizione troviamo il capo di vecchia scuola anni 60′, della ex famosa band inglese rimasto negli annali ed ascoltati ancora oggi, ovvero John Lennon con il singolo di pace e fratellanza che rappresenta appieno il movimento Hippie sia inglese che quello mondiale con la moglie Yoko Ono, “Imagine” e fu subito storia.

Non cerco un Re di denari, io cerco un fante di cuori” cosi recita la canzone che conquista la settima posizione nel panorama musicale tutto italiano, parliamo di Nada con il suo singolo “Re di denari” che ci porta ad una semplice analogia delle carte francesi il cui il significato molto semplice: non voglio un uomo ricco che mi compra, ma un uomo che mi conquista, capace di donare il suo cuore e di portare fiducia e rispetto.

Ottava posizione troviamo artista di vecchia data e anche di scuola, famoso per aver suonato nei locali di New Orleans, portandoci in un atmosfera dal retrogusto anni 60′ per niente banale con melodia di ottima fattura grazie alla maestria della tromba, Ladies and Gentleman ecco a voi Louis Armstrong con il suo pezzo inconfondibile che porta l’ascesa del genere jazz anche in Italia con “All the time in the world” con un po’ di swing sound forgiato con la sua voglia di musica non solo in America ma anche in Europa, peccato che muore nel 71′ e questo pezzo in Italia verrà riconosciuto un anno dopo.

Alla nona posizione troviamo “Gira l’amore” di Gigliola Cinquetti, cantante di alto livello, un vero peccato che non è riuscita ad arrivare oltre, anche se è stata una bravissima conduttrice di programmi televisivi RAI inseme a Mina, il suo singolo ha fatto girar l’amore ma non certo la testa degli italiani, e in decima posizione è ultimo in classifica troviamo Harry Nillson con “Without you” semplice canzonetta d’amore strappalacrime che ha fatto passi da gigante per farsi conoscere anche in Italia, ed arrivare a questa posizione è un risultato già molto ambito.

Vi lascio qui in piccolo video che ho creato per voi, se vi piacciono i miei contenuti visitate la pagina Facebook “Magidisco” troverete sempre post con musica di qualità di anni 70′, anni 80′ e 90′, e sopratutto blog con contenuti musicali sempre di qualità.

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